LA CANTIGA DE LA SERENA
feat. ENZA PAGLIARA

Fabrizio Piepoli voce, chitarra battente, chitarra classica, shruti box, daff, bendir, tamburello, qraqeb

Giorgia Santoro flauto, bansuri, flauto contrabbasso, arpa celtica, duduk, sajat, cimbali, palmas, voce

Adolfo La Volpe oud, chitarra classica, tar, voce

“La Novia” (La Sposa), è un’immagine dal forte valore archetipico, simbolo dalle molte implicazioni mistiche, esoteriche e filosofiche, che conserva nella modernità il forte impatto evocativo della promessa d’amore: unire in matrimoni simbolici canti, lingue, storie e tradizioni diverse, dando vita a creature nuove, diverse dalle matrici che le hanno generate, è il fulcro concettuale sul quale si innesta la ricerca musicale dell’ensemble.

Il recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo è il centro del continuo lavoro di ricerca ed esplorazione portato avanti dal trio per riproporre, in una chiave nuova e personale, un repertorio che promuove il dialogo musicale e culturale tra Occidente e Oriente.

La sempre presente tradizione sefardita, espressione della cultura e delle tradizioni degli ebrei spagnoli, dialoga con canti, romanze e tarantelle appartenenti a culture ed epoche differenti, proponendo un equilibrio inedito tra innovazione e tradizione. Le radici pugliesi rappresentano il braccio di un compasso fisso al centro, che consente all’altro di tracciare una circonferenza immaginaria che idealmente racchiude tutto il bacino del Mediterraneo.

 

ENZA PAGLIARA

Nella voce di Enza, “c’è la terra, le ferite della storia, la dolcezza delle passioni, c’è la pizzica che ossessiona, o che guarisce. …. In questa voce ci sono le paure e gli stupori. Ci sono le fedi e le superstizioni” (Antonio Errico).

Vinicio Capossella ha scritto di lei: “Enza Pagliara, non è solo una straordinaria voce femminile da sempre impegnata in un repertorio legato in maniera profonda alla terra. E’ anche e soprattutto una ricercatrice, che ha messo il sale sulla coda ai canti, che sempre si muovono, sulla faccia della terra. La terra da cui viene, il Salento, è del resto una terra in cui molti canti e molte lingue si sono incrociate. I canti di lavoro, i canti in lingua grika, le lamentazioni funebri, i canti rituali, la pizzica. E’ una specie di enciclopedia sonora in continuo aggiornamento Enza Pagliara, che infatti lavora da tempo in giro per l’Europa e il mondo. Capace sempre però di fermarsi a raccogliere un canto ancora non conosciuto, capace di guadagnarsi la fiducia di quell’universo femminile apparentemente silente che ancora affolla le basse sedie dei vicoli dei paesi, e portarle a intonare insieme strofe, come una nuova festa di raccolto. Enza Pagliara, con l’antica vanga della sua voce, rivolta il terreno del canto e lo rinnova, trovando sempre nuovi compagni, anche dove pare imperi il silenzio, il vento e l’abbandono.”

 

 

 26 LUGLIO ore 21

Chiesa di S. Pietro Apostolo SAN PIETRO VERNOTICO

INGRESSO LIBERO SINO AD ESAURIMENTO POSTI

TUTTE LE INIZIATIVE SONO GRATUITE  Info CONCERTI Tel. 339 206 34 44

Direzione Artistica Giorgia Santoro    Produzione

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